CAMMINARE INSIEME

Notiziario n. 3 NOVEMBRE 2013

Direttore responsabile: Mario Censabella

 

SOM-MARIO

ABBAIARE ALLA LUNA

DALLA PRESIDENZA

  1. CRONACHE DI CASA NOSTRA

  2. PENNA E CALAMARIO

  3. RACCONTO DI NATALE – di Mario Censabella

  4. QUOTA SOCIALE 2014

  5. PREMIO INTITOLATO A MARCELLINA CEBRO ARMANDO CACIAGLI - BEPPINA DAL FABBRO 2013

  6. SANTA LUCIA – 55^ GIORNATA NAZIONALE DEL CIECO – SABATO 14 DICEMBRE 2013

  7. ABBONAMENTI 2014

  8. NOTIZIE UTILI

  9. RICORDIAMOLI

CODA DI ROSPO

 

ABBAIARE ALLA LUNA

Mi si dice, io ignoravo, che ora dopo la moda dei jeans sfilacciati le donne sfoggino, non tutte, soprattutto le ragazze, calze e collant smagliati e rotti.
Un tempo, in verità abbastanza addietro, indossare una calza smagliata era sinonimo di sciatteria, non certo di eleganza. A quei tempi, erano gli anni della mia infanzia, le donne portavano calze di seta piuttosto costose, si smagliavano facilmente; diverse mercerie avevano una vetrina con uno sportello ove rimagliatrici riparavano in poco tempo le “scorlere” come si diceva a quel tempo a Milano; riportavano con poca spesa l’indumento alla primitiva integrità.
Un ricordo tira l’altro; ecco ora affiorare alla memoria la giarrettiera era e tuttora è un accessorio di fascino, intimità ed erotismo.
La “giarrettiera”, allora era tanto intrigante da giustificare che le fosse anche intitolato un ristorante di livello nel centro di Milano; gli anziani buongustai lo ricordano perché era stato uno dei primi ad annoverarsi nella catena dei collezionisti dei piatti del Buon Ricordo; i clienti che sceglievano il piatto di una specialità erano gratificati in quanto potevano portarsi a casa un piatto in ceramica della specialità scelta: La Giarrettiera, Taverna, l’ultimo piatto del buon ricordo “L’ossobuco laureato”, l’attività è cessata nei primi anni ‘70.
Ora quella trattoria non esiste più ma le sue ceramiche, per chi le possiede, hanno acquisito un certo valore.
Continuo a raccontare di donne e della moda, continua ad essere il pallino di oggi, e così ecco apparire nella cronologia del tempo i collant e le autoreggenti. Oggi le ragazzine sfoggiano un nuovo look ancora più provocante per il fatto che indossano pantaloncini cortissimi che coprono solo… e forse nemmeno, l’indispensabile.
In agosto sul Garda ha avuto luogo con partenza e arrivo a Bogliaco, la cento miglia, una gara storica tra velisti. Bogliaco è anche sede di Homerus la vela autonoma per i non vedenti - creata e realizzata da Alessandro Gaoso un campione olimpionico e mondiale di vela.
In anni non tanto trascorsi ho assistito a diversi match race nei quali erano impegnati non vedenti che hanno sempre brillato per bravura e competenza lasciando… di stucco coloro che non pensavano che i ciechi fossero tanto abili.
Un giorno, anni addietro, proprio sul Garda, hanno voluto competere con i non vedenti lo stesso Alessandro Gaoso e Giovanni Soldini famoso navigatore solitario, debitamente bendati, sono arrivati secondi rispetto all’equipaggio dei non vedenti. Soldini a esclamare con enfasi e particolare soddisfazione… “Se avessimo fatto un altro match avremmo fottuto i ciechi…” In verità l’esclamazione di Soldini è stata di maggiore efficacia e simbologia… Ma qui mi fermo per non essere troppo …scurrile.
Quel giorno la manifestazione velica era stata preceduta da una conferenza di Giovanni Soldini che raccontava dei suoi viaggi in solitaria intorno al mondo e delle sue avventure in mare aperto: la stampa è stata sempre ricca di particolari emozionanti relativamente a bufere e tempestosità del mare.
Era stato di recente cronaca il salvataggio che Soldini aveva effettuato nei confronti di una velista francese che si era cappottata in pieno oceano.
Chiunque poteva fare domande, ho chiesto a Soldini se in quella circostanza la… francese in segno di gratitudine gli avesse fatto qualche “dono” particolare. Soldini si è rifiutato di rispondere e così tutti abbiamo fantasticato sulla …natura di quel dono con qualche sogghigno.

 

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DALLA PRESIDENZA

Carissimi Soci,
mentre la luna si ritira sdegnata per non sentire più abbaiare, prima che ritorni a splendere “spinta dalla coda di rospo” approfitto dell’ospitalità del direttore responsabile Mario Censabella per ringraziarvi a nome del Consiglio Direttivo della sezione per l’ampia collaborazione prestata in occasione dell’avvio del nuovo servizio di accompagnamento.
Siamo ancora alle prime battute e molti particolari dovranno essere messi a punto, per questa ragione vi invito a non lesinare consigli e suggerimenti al nostro Alberto Piovani che a nome del Consiglio si impegna ad organizzare il miglior servizio possibile.
In occasione dell’incontro del 14 dicembre, così come è stato richiesto, faremo insieme il primo resoconto con la speranza che buona parte dei problemi siano superati e che ancora una volta la sezione di Milano possa esprimere soddisfazione per il servizio offerto.
Come ricorderete, nel mantenere ferma la volontà di offrire un ottimo servizio, ci siamo dati 6 mesi di tempo per apportare, se necessario, gli aggiustamenti del caso facendo tesoro delle segnalazioni di tutti i fruitori.
In occasione della prossima Santa Lucia, prevista per sabato 14 dicembre, così come concordato nell’incontro del settembre scorso, daremo il primo resoconto dell’attività con l’auspicio di essere riusciti, nonostante le tante difficoltà, ad offrire un servizio in linea con la migliore tradizione della nostra sezione.
Sabato 14 dicembre mi auguro di poter annunciare ai soci che le paventate modifiche alle norme che sovrintendono all’indennità di accompagnamento siano state superate e che l’indennità continui ad essere erogata al solo titolo della minorazione.
Ho piena fiducia che la prossima legge di stabilità, ancora in fase di approvazione, non riservi brutte sorprese. La Presidenza nazionale ha per ora ottenuto le più ampie garanzie ma se qualcosa dovesse cambiare teniamoci pronti alla lotta.
Mi auguro la più ampia partecipazione al nostro prossimo incontro e vi saluto con affetto.
Il Presidente Rodolfo Masto

 

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1) CRONACA DI CASA NOSTRA

Ho pensato fosse molto importante trasferire l’intervista che Rodolfo Masto ha rilasciato nella circostanza di una importante manifestazione nell’ambito della quale i suoi ruoli di Presidente ASP e dell’Unione Italiana dei Ciechi di Milano sono stati preminenti.
- Dal Corriere della Sera del 14 ottobre 2013
“Masto: troppe tasse così a rischio gli Enti sociali –
“Una giunta illuminata deve avere a cuore i problemi delle categorie fragili”. Rodolfo Masto, presidente del Golgi-Redaelli e dell’Unione Ciechi, spiega di non voler polemizzare, ma di lanciare un appello, “perché le tasse comunali stanno mettendo in ginocchio noi e tutti quelli che offrono servizi alla persona”. Facciamo solo l’esempio dell’Imu: “Quando c’era l’Ici pagavamo circa 400 mila euro all’anno che ora sono più che raddoppiate, superando il milione.
Se poi uno aggiunge la Tarsu aumentata, l’acqua, l’energia e tutto il resto, si capisce bene che i conti non possano tornare”.
La vostra richiesta? “Quando si discusse dell’introduzione dell’Imu ci venne promesso che si sarebbe tenuto conto dei nostri problemi. Non siamo a chiedere favori: le istituzioni non profit offrono servizi, grazie anche alle rendite immobiliari. Tra l’altro, la crisi già si è fatta sentire e abbiamo sempre più inquilini che ritardano i pagamenti, aumenta il numero dei morosi, le aste vanno deserte anche se i nostri canoni sono più contenuti rispetto a quelli del mercato”.
Basta per chiedere uno sconto?
“Intanto bisogna ricordare che non si tratta solo di case avute in donazione, ma anche di investimenti oculati fatti negli anni proprio per salvaguardare la propria attività. Le amministrazioni dovrebbero ricordare che la loro politica rischia di rivelarsi un boomerang: se mi tassano e io taglio i servizi, i cittadini fragili busseranno alle loro porte”.
Ma la crisi? Non considera questo problema che sta togliendo ossigeno agli enti pubblici?
“Basterebbe andarsi a rileggere cosa fece il sindaco Greppi. Anche i suoi erano anni di crisi, subito dopo la guerra: eppure le politiche sociali venivano al primo posto”.
Presidente, avete valutato l’ipotesti di far confluire i vostri beni nei fondi immobiliari?
“Bisogna stare attenti. Se il fondo deve guadagnare, seguirà logiche diverse da chi fa assistenza per aiutare gli svantaggiati. A meno che si parli di fondi etici, come quelli della Cariplo”.
Lei è anche presidente lombardo delle Asp, le Aziende di servizi alla Persona. La situazione è grave ovunque e per tutti?
“Certamente si. Ed è ora di fare ordine: perché le Asp non possono chiedere il 5 per mille ai propri sostenitori, soprattutto in un momento in cui le donazioni sono in calo?”.
Tornando all’Imu, quale è la vostra richiesta?
“Noi speriamo che si riesca a riportare l’aliquota che ci viene chiesta ad un livello accettabile. Basterebbe quella usata per le Aler”.
Ma voi avete anche immobili di grande pregio, in zone di lusso?
“Certo, ma i soldi che io prendo dagli inquilini di via Olmetto e di via Piatti sono quelli che uso per far funzionare i servizi nelle case di riposo. Se calano i nostri introiti, quanto a lungo potremo garantire gli stessi servizi?”.
Dal Corriere della Sera del 27 ottobre 2013
I 93 anni dell’Unione Italiana dei Ciechi
Festa all’Istituto dei Ciechi - Le nuove sfide da vincere -
Il riscatto dei ciechi, un cammino faticoso per cancellare lo stereotipo del non vedente relegato troppo spesso sui gradini delle chiese e per farlo arrivare sulle cattedre delle università. A Milano l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha festeggiato i suoi 93 anni di lotte a favore dell’integrazione dei cittadini non vedenti. La cerimonia commemorativa - accompagnata al pianoforte da Enrico Lisi e al violoncello da Gemma Pedrini -entrambi non vedenti, sabato 26 ottobre si è svolta nel salone Barozzi dell’Istituto dei Ciechi in via Vivaio, con il presidente Rodolfo Masto e il presidente lombardo Nicola Stilla. Lo stereotipo che identificava i ciechi esclusivamente in persone bisognose di assistenza è stato sconfitto: ma alle conquiste raggiunte – anche attraverso la “marcia del dolore” del 1954 – oggi si affiancano nuove sfide da vincere. Di qui l’idea di essere sempre in prima linea.

 

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2) PENNA E CALAMARIO

A contatto con la natura si può divenire più buoni ma la lingua e la penna non si accorciano mai – mi sono divertito e…
Domenica 6 ottobre, come ampiamente comunicato, Rodolfo Masto Presidente UICI di Milano, ha organizzato una scampagnata con intendimenti naturalistici e degustativi.
L’iniziativa ha avuto lo scopo di colmare il vuoto lasciato dall’assemblea di settembre che non è più prevista. Personalmente sono stato sempre disturbato da quella seconda convocazione associativa che mi è sembrato sempre avesse poco senso ma che sino a qualche anno addietro era imposta dalle regole a cui sono sottoposte le ONLUS: ora non più, nuove disposizioni ci evitano ripetitive liturgie: i bilanci sono approvati tutti nel corso della prima assemblea come ai tempi aurei della nostra Unione.
Un tempo a Milano l’assemblea, era l’unica, veniva convocata il 29 giugno festività di precetto dedicata a San Pietro e Paolo. Per la circostanza interveniva sempre il Presidente Nazionale di allora Paolo Bentivoglio che così celebrava con noi di Milano il suo onomastico.
Oggi, non mi interessa per quali motivazioni o alchimie siamo ritornati a celebrare un’unica assemblea. E così, come oggi il vuoto di settembre potrà essere impegnato con iniziative piacevoli che lasceranno nel cuore e nel ricordo di tutti noi rimembranze non trascurabili. Quindi oggi siamo come un tempo a incontrarci in un’unica convocazione e come un tempo accadrà che in questa circostanza resa importante per la sua unicità noi tutti ritorneremo a raccontarci il nostro vissuto cioè quanto è accaduto da un anno a quello successivo in un clima cameratesco che renderà più emozionante raccontarci le esperienze di ciascuno e i passi che ognuno di noi avrà compiuto nella vita di tutti i giorni.
Domenica mattina ci siamo ritrovati nell’atrio dell’Istituto dei Ciechi, un gran …pullulare, alle 10 caffè per tutti con biscottini, lingue di gatto, di suocera e… malelingue. Di tutto… scorpacciate… La manna nell’attuale sala formazione, per gli …antichi la vecchia sala d’aspetto maschile.
Tutto è stato organizzato a …puntino.
L’ora prevista, quasi fosse l’organizzazione dello sbarco in Normandia, due torpedoni di noleggio oltre a una decina di auto condotte da …anime buone, hanno raccolto … un’orda vociante, allegra e famelica per condurla dopo una ventina di chilometri alla premiata cascina Cornalba a Nesporedo Locate Triulzi. In testa a condurre sempre il nostro buon pastore che per noi calcava la buona terra affinché ogni momento scorresse al meglio.
A Nesporedo si scende dai torpedoni e dalle auto e inizia la visita guidata oltre l’aia, animali, innumeri ragli d’asino; ho imparato a riconoscere i muggiti della vacca da quelli del bove o del toro, i belati della pecora da quelli della capra. Ho intrasentito pigolii e diverso starnazzame senza poterli bene identificare per il gran frastuono fra uomini, animali e la pioggia che ha un poco disturbato la nostra scampagnata.
Per quanto abbia avuto suggerimenti non sono riuscito a distinguere il raglio dell’asino maschio da quello dell’asino femmina; gli asinelli scorrazzavano nella loro spensierata libertà trotterellando allegri, indifferenti dalla mancata identificazione di genere attraverso le loro… voci.
Sono, siamo rimasti trasecolati dall’organizzazione aziendale: uno dei titolari Cornalba, lo sono da diverse generazioni, ha spiegato come le vacche abbiano imparato a massaggiarsi e grattarsi attraverso un apposito spazzolone quando ne sentono la necessità, così come possono fruire del robot mungitore secondo le loro esigenze che provvede a trarre da loro il latte. L’Azienda è stata premiata dalla Granarolo per la qualità del latte prodotto che nel corso di diversi anni ha mantenuto inalterati qualità e componenti organolettiche.
Più che buono il pranzo con prodotti aziendali, carni, salumi, compresi frutta formaggi dolci e caffè.
Prima di lasciare quella sorta di arca di Noè è stato possibile acquistare i prodotti dell’azienda a costi convenienti e di particolare qualità.
Dopo il pranzo ballo e musica, una simpatica cantante ha intrattenuto tutti trascinandoci anche in balli e canti collettivi. Prima che lasciassimo l’ospitale fienile profumato intensamente di odoroso fieno vi è stato chi prendendo il microfono ha ringraziato il Presidente Masto e l’Unione Italiana Ciechi per una giornata dedicata all’amicizia e al buon vivere; chi scrive fa eco ai non sommessi ringraziamenti facendoli anche propri.
Verso le 18, quando il cielo si stava rasserenando, l’ansito dei motori ci ha riportato verso casa: nelle orecchie è rimasta la certezza di una giornata spesa bene. mc

Dal Corriere della Sera del 17 ottobre 2013 - Echi di cronaca

“Io, attore cieco, interpreto me stesso in un’Italia che brancola nel buio”
Chi ha avuto il piacere di vederlo a teatro se lo ricorda, Gianfranco Berardi attore non vedente che ora torna con un’altra sfida: “In fondo agli occhi”, ironico e amaro ritratto della nostra Italia, diretto da Cesar Brie. “Un attacco all’ipocrisia e alla paura di perdere”, dice Berardi. “Ma anche il ritratto di un’Italia rabbiosa e frustrata che non smette di credere in un possibile cambiamento”. Uno spettacolo importante per Berardi in cui l’attore si mette in gioco senza filtri. “Per la prima volta sono in scena nella parte di me stesso, un cieco di nome Tiresia, simbolo di un Paese che brancola nel buio in cerca di una via d’uscita”. L’autobiografico e l’universale vanno di pari passo, come nella migliore tradizione di Cesar Brie. “I sentimenti personali si mescolano a quelli delle persone che abbiamo incontrato girando tra i bar italiani da Sanremo a Reggio Calabria”, dichiara l’attore. “E’ inutile parlare di ribellione se non si parte da sé, per questo ci siamo divertiti a raccontare i nostri vizi e cliché”. Il tutto si svolge nel Bar Italia, un luogo dove non ci va più nessuno, tranne Tiresia. La padrona del bar (Gabriella Casolari) è una donna abbandonata dal marito fuggito con una badante straniera.
“Andatevene tutti, lo rifaccio io questo Paese, questa Repubblica è cieca, qui non si guarda in faccia più a nessuno”. L.Gr.

Ho assistito alla sua performance, sono rimasto entusiasta per l’accentuata personalità: praticamente quasi un monologo per oltre due ore - Milano Teatro della Cooperativa -

In genere sono i vedenti che in qualche maniera rappresentano il non vedente a teatro o nei film, questa volta è il cieco che rappresenta se stesso con toni anche vivaci; rappresenta Tiresia, un famoso indovino cieco raccontato nella mitologia greca: “Gianfranco sei stato veramente bravo. Sabato 26 ottobre Rai 3 un altro monologo, questa volta meno spregiudicato, nel corso dello spettacolo del pianista Bollani”. mc


Dal Consiglio Comunale di Milano
Mi è giunta notizia che il Consigliere Morelli nell’ambito di una seduta del 3 giugno 2013 si sia rivolto all’assessore Majorino per ottenere che nella circostanza di particolari manifestazioni culturali siano riservati posti gratuiti ai disabili.

 

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3) RACCONTO DI NATALE – di Mario Censabella

Tutti abbiamo ricevuto doni più o meno importanti: chi in segno di stima, di gratitudine, di affetto, di amore e forse questi ultimi sono i più importanti, ma il dono più significativo di un lontano giorno di Natale me lo ha offerto un anonimo passeggero dell’autobus n. 63 che alla fermata di Mario Pagano ha pregato l’autista del mezzo pubblico di attendere per permettergli di accompagnarmi alla scala a scendere dell’ingresso della metropolitana, poi, stringendomi la mano mi ha detto: “tanti, tanti auguri anche per la sua famiglia…” Sono rimasto sorpreso da quella improvvisa e inaspettata manifestazione di simpatia e di solidarietà, tanto da non rispondergli con altrettanta cordialità.
Era una giornata freddissima, sulle strade uno spesso manto di neve rendeva i rumori assopiti quasi impercettibili.
Grazie amico sconosciuto della 63, forse non ti incontrerò mai più, sappi che in una fredda e nevosa mattina di Natale, quando per le strade ancora deserte nessuno si occupava di me tu mi hai voluto e saputo infondere quel calore umano e quella partecipazione che sempre ognuno di “noi” va cercando ma che raramente può scaturire così, soltanto un mattino di Natale. Natale 1981

 

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4) QUOTA SOCIALE 2014

La quota sociale rimane invariata anche per il 2014, euro 49,58, invitiamo tutti i nostri associati a rinnovare il tesseramento per l’anno 2014 ed eventualmente per gli anni precedenti qualora non si fosse ancora provveduto.
I bollini relativi sono già in nostro possesso; è un impegno morale e sociale che ciascuno deve sentire nei confronti della propria Associazione.
Attraverso l’Unione Italiana Ciechi si sono potuti ottenere e mantenere tutti i benefici attualmente in godimento dai disabili visivi.
L’Unione ha avuto riconosciuto il diritto di rappresentanza e di tutela anche in tutti quei contesti nei quali i non vedenti sono oggetto o soggetto.
Oggi essere soci dell’Unione è anche una sicurezza per la salvaguardia dei diritti acquisiti. L’Unione rimane sempre uno zoccolo duro per ogni nostra rivendicazione. Anche chi non chiede nulla sappia che ogni giorno chi non vede è fruitore di benefici acquisiti dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti; tutti insieme unitariamente siamo una forza e una realtà non facilmente domabili.
Allora ricordiamoci di fare il nostro dovere, se 49 euro e 58 centesimi tutti in un botto fossero troppi vi è la possibilità di sottoscrivere una delega che consente di pagare la quota sociale rateizzata con ritenute effettuate direttamente sui ratei di pensione e/o di indennità di accompagnamento.
La quota sociale è comprensiva di percentuali che statutariamente debbono essere poi riversate alla Sede Centrale e al Consiglio Regionale UICI.
Ricordate: una recente modifica del Regolamento associativo dispone che qualora la quota non fosse rinnovata annualmente, al secondo anno decade l’appartenenza all’Unione, verrà così a interrompersi la soluzione di continuità rispetto alla data di iscrizione; sarebbe un …peccato perdere il diritto ad essere soci storici, cioè senza soluzione di continuità.
Chiunque volesse manifestare direttamente particolare gratitudine a questa Sezione, potrà offrire anche un proprio libero contributo, conta il gesto e non la quantificazione economica dello stesso.
L’iscrizione all’Unione Italiana Ciechi di Milano dà anche il diritto a ricevere il periodico Camminare Insieme, organo ufficiale della Sezione che viene inviato gratuitamente in stampa a grandi lettere o può essere acquisito su CD, specificando se in versione audio mp3 o testo, euro 5,00, su cassetta euro 8,00, in versione braille euro 5,50.
I soci dell’Unione Italiana Ciechi hanno diritto, su richiesta di ricevere il Corriere dei Ciechi che è l’organo ufficiale nazionale della nostra Associazione.
Oggi più che mai è importante essere numerosi, il Governo, lo Stato, hanno necessità di risparmiare, se non fossimo coalizzati e numericamente importanti rischieremmo di perdere anche i diritti acquisiti.
Oggi la nostra sezione grazie alla convenzione ANMIL è in grado di poter efficacemente assistere tutti i minorati della vista per le pratiche sia assistenziali che previdenziali e fiscali senza escludere attenzione nei confronti di familiari e amici.

Circolo Paolo Bentivoglio
Il rinnovo della relativa quota per l’anno 2014 è di euro 20,00 - può essere effettuato sia presso la segreteria sezionale che presso la sede dello stesso Circolo in Via Bellezza 16.

 

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5) PREMIO INTITOLATO A MARCELLINA CEBRO - ARMANDO CACIAGLI - BEPPINA DAL FABBRO 2013

E’ impegno di questa Unione mantenere il ricordo delle persone che a suo tempo hanno promosso iniziative “dedicate” e hanno avuto un ruolo nella vita dei non vedenti.
Nella circostanza della manifestazione dedicata alla Giornata Nazionale del Cieco - Santa Lucia, viene consegnata la “Campanella della Riconoscenza”, un manufatto in argento con le iscrizioni della titolarità dei premi con la data della manifestazione.
E’ stato deliberato di assegnare questo premio che non è solo simbolico a chi ha acquisito particolari meriti. Potrà essere assegnato, indipendentemente a vedenti o a non vedenti, per particolari eventi che li hanno visti protagonisti operando a favore di chi non vede nell’ambito della nostra circoscrizione.
E’ compito del Consiglio sezionale scegliere il nominativo a cui sarà assegnato l’ambito riconoscimento.

 

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6) SANTA LUCIA – 55^ GIORNATA NAZIONALE DEL CIECO – SABATO 14 DICEMBRE 2013

Quando l’autunno è per finire e il nuovo anno solare è quasi per cominciare è tradizione che abbia luogo la più importante manifestazione che l’Unione Italiana Ciechi organizza per celebrare una ricorrenza nella circostanza di Santa Lucia dedicata a chi non vede e a tutto il suo cosmo.
Il significato di questa iniziativa è ascritto nella storia della nostra Associazione.
La manifestazione è sempre un importante punto d’incontro per tutti gli associati, loro familiari, amici, estimatori, volontari, collaboratori, autorità e per tutti coloro che nelle diverse accezioni hanno collaborato con la nostra Unione.
Anche quest’anno si celebrerà con la collaborazione dell’Istituto dei Ciechi di Milano, saremo ospiti presso la storica Sala Barozzi in Via Vivaio 7.
Siamo certi che a nessuno sfuggirà l’importanza dell’evento, in quel contesto avranno modo di appalesarsi la storia, la dinamica, i successi, le conquiste e le ansie di tutti coloro che sono e si sentono guidati dalla gloriosa bandiera dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Programma: ore 9.00 Sala Barozzi - Santa Messa organizzata in collaborazione con il Movimento Apostolico Ciechi per ricordare tutti i non vedenti scomparsi.

Ore 10.00 terminata la funzione religiosa avrà inizio la manifestazione nel corso della quale il Presidente sezionale Rodolfo Masto avrà l’onere e l’onore di organizzare i diversi interventi oltre che la consegna di importanti premi e riconoscimenti, primo fra tutti la Campanella della Riconoscenza per il Premio Marcellina Cebro - Armando Caciagli - Beppina Dal Fabbro, per conto dell’Unione Italiana Ciechi di Milano.

Alle ore 13 è organizzato il pranzo sociale, ci si recherà in un rinomato ristorante milanese.
Per partecipavi occorre effettuare le prenotazioni, anche da subito, presso la nostra segreteria versando la quota entro e non oltre mercoledì 11 dicembre attenendosi alle seguenti indicazioni:

  • Quota individuale indistinta 25,00 euro; ogni non vedente ha diritto a un solo accompagnatore per il quale dovrà versare la relativa quota.
  • Quota per familiari e amici che volessero intervenire 35,00 euro pro-capite.
  • I volontari attivi che desiderano partecipare e che si prenoteranno singolarmente cioè non legati a un servizio di accompagnamento personalizzato, saranno ospiti gratuiti e graditi purché si prenotino entro i tempi previsti, diversamente la loro quota sarà a carico del non vedente che accompagneranno.

Le quote sono omnicomprensive. L’organizzazione come sempre ha precise regole alle quali occorre attenersi e a collaborare affinché il nostro impegno possa scorrere al meglio.
Le prenotazioni per il pranzo dovranno avvenire contestualmente al versamento delle quote relative, non potranno essere accettate oltre il limite prestabilito.
Il tranfert dalla sede della manifestazione, Istituto dei Ciechi, sarà effettuato a mezzo pullman che sosteranno in Corso Monforte angolo Via Vivaio. Si raccomanda che ciascuno anche al ritorno prenda posto sul medesimo pullman che ha utilizzato all’andata per evidenti ragioni di controllo e sicurezza. Il tranfert per il ritorno avrà il termine corsa in Corso Venezia stazione metropolitana MM1 con sosta intermedia in Piazzale Lotto. La Presidenza sezionale ha identificato un ristorante ubicato nella nostra città e in grado di soddisfare anche i palati dei più raffinati buongustai.
La configurazione del ristorante consente di soddisfare le diverse esigenze di prenotazione dei posti a tavola.
Le quote pro capite sono politiche, la sezione si fa carico quindi della differenza, anche per questa ragione le somme versate non potranno essere restituite a coloro che saranno assenti a qualsiasi titolo.
Ricordiamo inoltre che, salvo richieste particolari, la partecipazione è riservata ai soli soci della Sezione.
L’Unione si intende sollevata da responsabilità per eventuali danni a persone o cose che dovessero verificarsi nel corso dell’intera manifestazione.

 

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7) ABBONAMENTI 2014

a) Periodici editi dall’Unione Italiana Ciechi di Milano

 

Ora Serena:
pagg. 52
11 numeri

Euro 25,00

Voce Amica:
pagg. 64
11 numeri

 Euro 26,00
Calendario:  Euro 10,00

 

I versamenti relativi all’acquisizione dei periodici possono essere effettuati presso la nostra segreteria negli orari consueti o utilizzando il c/c postale n. 57073207 intestato a:
Unione Italiana Ciechi - Periodici e Pubblicazioni varie - Via Mozart 16 - 20122 Milano segnalando chiaramente la causale, nome, cognome e indirizzo.
Tutti gli abbonati che faranno pervenire tempestivamente le loro quote, in maniera che gli accreditamenti avvengano entro il 31 dicembre 2013, riceveranno regolarmente tutti i numeri dei periodici, diversamente avranno il giornale dal mese successivo a quello nel quale sarà stato accreditato il relativo importo; non si forniscono numeri arretrati.

b) Sede Centrale Roma:

  • Il Corriere dei Ciechi - mensile, organo ufficiale edito in caratteri tipografici ingranditi, registrato su cd in MP3 e txt, euro 7,75 (gratuito per gli associati).
  • Corriere Braille - quindicinale, braille e su cd txt euro 7,75 (gratuito per i dirigenti sezionali).
  • Il Progresso - mensile, braille e cd txt euro 10,33.
  • Gennariello - mensile, in caratteri tipografici ingranditi per ipovedenti, braille e su cd txt, gratuito per i ragazzi che frequentano la scuola elementare e media (euro 7,75 per gli adulti).
  • Voce Nostra - quindicinale, in caratteri tipografici, braille e su cd txt, euro 7,75, (gratuito per i sordociechi).
  • Il Portavoce - mensile, su cd mp3, euro 15,50.
  • Sonorama - mensile, su cd mp3, euro 15,50.
  • Pub - mensile su cd mp3, euro 2,60.
  • Il Fisioterapista in Europa – quadrimestrale, su cd mp3, euro 15,50.
  • Senior - mensile, su cd mp3, euro 5,00.
  • Circolari della Sede Centrale - mensili, su cd mp3, euro 18,10 (gratuito per i dirigenti sezionali).
  • Libro Parlato Novità - mensile di aggiornamento al Catalogo del Libro Parlato, su cd mp3, (gratuito su richiesta scritta).
  • Kaleidos - mensile, braille, su cd mp3 e txt, gratuito a chi ne fa richiesta.
  • I Quaderni di Kaleidos – semestrale, su cd mp3 e txt, supplemento a Kaleidos, gratuito a chi ne fa richiesta.
  • Uiciechi.it - mensile, su cd mp3, gratuito.
  • CD registrazione trasmissioni online “Parla con L’Unione” in formato mp3, gratuito a chi ne fa richiesta: telefonicamente al numero 06 699 83 76 tramite e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Suoni - trimestrale, braille, gratuito agli abbonati del Corriere Braille che ne fanno richiesta.

I versamenti dovranno essere effettuati sul conto c/c postale n. 279018 intestato a: Unione Italiana Ciechi Ufficio Stampa - Via Borgognona 38 00187 Roma, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o presso la nostra segreteria.

  • Rivista di Oftalmologia Sociale

trimestrale, caratteri tipografici, braille e su cd mp3 c.c.p. 24059008, intestato a: Sezione Italiana Agenzia Internazionale Prevenzione della Cecità Via G.B. Vico 1 - 00196 Roma euro 16,00 contributo ordinario; euro 26,00 contributo sostenitore; euro 52,00 contributo benemerito.

  • Tiflologia per l’integrazione

trimestrale, braille, in caratteri tipografici e su cd mp3. Conto corrente postale 00853200 Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” Onlus, Via G.Ferrari 5/a – 20900 Monza euro 15.00.

 

Offerte abbonamenti stampa associativa

Il Portavoce + Pub euro 15,50 (anziché euro 18,10)
Il Progresso + Sonorama euro 20 (anziché euro 25,83)
Corriere Braille + Senior euro 10 (anziché euro 12,75)
Il Portavoce + Senior euro 18 (anziché euro 20,50)

 

c) Dalla Biblioteca Italiana per Ciechi di Monza:

oltre ai consueti servizi di trascrizione e distribuzione di testi in scrittura braille ai quali si è affiancato il Servizio Nazionale del Libro Informatico e a grandi lettere - la Biblioteca Italiana per ciechi cura la pubblicazione in braille e la stampa dei seguenti periodici:

  • Quaderni di Minimondo

rivista altamente qualificata, contiene articoli specialistici e divulgativi che abbracciano l’intero scibile. Viene pubblicata trimestralmente, consta di circa 200 pagine braille – in versione anche informatica gratuita solo su richiesta.

  • Minimondo

mensile contenente articoli di attualità, costume e argomenti vari, rivolto prevalentemente ai giovani.
Consta di 80/90 pagine mensili e viene distribuito gratuitamente, dietro richiesta scritta, in edizione braille o in versione informatica.

  • Infolibri

notiziario bimestrale contenente le recensioni delle ultime opere trascritte dalla Biblioteca. Viene distribuito gratuitamente in edizione braille a tutti gli iscritti al servizio prestiti della Biblioteca.

  • Amadeus

rivista di cultura musicale, mensile, la Biblioteca la realizza in versione braille, su floppy disk, comprende il cd originale con le musiche, l’abbonamento è da contrarsi direttamente versando sul c.c.p. n. 853200 intestato a Biblioteca Italiana per Ciechi - Via G. Ferrari 5/A 20900 Monza euro 60,00, 12 numeri, specificando la causale e la versione che si desidera.

 

d) Da Unione Italiana Ciechi di Chieti:

Audiopress - rivista mensile di informazione tratta le problematiche dei ciechi, viene inviata in contenitori che devono essere restituiti insieme alle cassette.

Le quote di abbonamento ad Audiopress per il 2014:
ordinario euro 20,00 sostenitori da euro 50,00

I versamenti dovranno essere effettuati entro il 31 dicembre 2013 sul c/c postale N° 12294666 intestato a: U.I.C. Via Valignani 33 66100 Chieti con la causale: Abbonamento.

 

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8) NOTIZIE UTILI

  • Agevolazioni fiscali

L’Agenzia delle Entrate ritiene corretta la soluzione proposta dall’Unione in base alla quale i soggetti non vedenti hanno diritto a godere di un trattamento fiscale agevolato per l’acquisto di beni ad
esempio (sussidi tecnici ed informatici, ausili assistivi, auto, etc),
presentando ai rivenditori la certificazione medica della Commissione ASL di
prima istanza dalla quale risulti espressamente che il richiedente sia
riconosciuto cieco totale, cieco parziale o ipovedente grave, rispettivamente ai sensi degli artt. 2, 3 e 4 della legge n. 138/2001.
Il testo completo della circolare n. 207 è consultabile sul sito www.uiciechi.it

  • Dopo la pausa estiva il nostro Camminare Insieme radiofonico ha ripreso le proprie trasmissioni:

Radio Hinterland che trasmette sui 94.600 mhz avrà 2 certe programmazioni settimanali: domenica ore 8 e lunedì ore 12.00. Oltre ad altre riproposte settimanali; le audizioni di questa radio possono essere ascoltate e captate anche sul sito www.radiohinterland.org e in streaming.

Radio Meneghina, alla quale per ovvii motivi siamo particolarmente riconoscenti, attraversa un periodo delicato e non è in grado quindi di assicurare una puntuale programmazione della nostra rubrica.
A Radio Meneghina, compagna di tante battaglie a favore dei ciechi, vada l’augurio di noi tutti affinché presto torni ad essere la radio di un tempo.

  • L’UICI di Trieste organizza anche quest’anno a Forni di Sopra (Carnia – Udine) una settimana bianca dal 18 al 25 gennaio 2014.

Costo euro 460,00, in pensione completa. Caparra entro il 17 dicembre 2013. Per informazioni rivolgersi a UICI di Trieste 040.76 80 46 - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Presidente 348 642 38 72.

  • Dal Gruppo sportivo non vedenti di Milano

Elenchiamo le attività più significative organizzate dal nostro Gruppo sportivo ribadendo l’importanza di praticare lo sport anche in forma non agonistica.
Arrampicata sportiva - Atletica leggera - Baseball - Calcio a 5 B1 - Canottaggio - Danza del ventre - Danza terapia - G.A.G. (Gambe, Addominali, Glutei) - Ginnastica H.E.A.T. - Tapis Roulant  - Nuoto - Pilates Scherma - Showdown - Tango - Tiro con l’arco - Equitazione - Judo - Sub - Vela -
Per ulteriori informazioni contattare Francesco Cusati al numero 328 776 63 60. Sito www.gsdnonvedentimilano.org twitter (@gsdnvmilano)

  • La Fondazione Mario e Maria Luisa Macciachini Monti

bandisce per l'anno accademico 2013/2014 un concorso per 7 Borse di studio annuali dell'ammontare di 9 mila 300 euro destinate a studenti universitari meritevoli, residenti in Lombardia, disabili della vista o dell'udito o affetti da grave forma di dislessia che si trovino in condizioni economiche disagevoli.
La domanda di ammissione al concorso redatta su carta libera, spedita in raccomandata con avviso di ricevimento dovrà essere inviata a: Fondazione Mario e Maria Luisa Macciachini Monti, Viale Lucania 26, 20159 Milano, entro il termine perentorio del 31 dicembre 2013. Il Bando completo e gli allegati sono disponibili sulle pagine internet www.fondazionemacciachinimonti.it

  • Il Movimento Apostolico Ciechi

come ogni anno propone soggiorni invernali dal 27 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014 presso la Casa Teresa Fusetti di Corbiolo caratterizzati da momenti di animazione e partecipazione. Informazioni su tariffe e modalità da richiedersi al responsabile Sergio Zanini 045.70 50 512 nei giorni martedì dalle ore 9 alle ore 12 venerdì dalle 14.30 alle 17.30.

  • L’Unione Italiana dei Ciechi di Milano mette a disposizione dei soci una collana di opere di Andrea Camilleri, editi da Sellerio.

I libri, freschi di tipografia, saranno offerti con un contributo minimo di 2 euro a copia. Il pacchetto completo, comprende 13 opere che sarà ceduto a seguito di un contributo minimo di 22 euro. Informazioni e prenotazioni presso la segreteria di sezione.

  • Quest’anno il cioccolato prende il posto delle arance.

E’ ormai tradizione che in questo periodo il Consiglio Regionale UICI della Lombardia promuove una campagna di raccolta fondi a sostegno delle iniziative volte alla prevenzione della cecità e riabilitazione visiva. Quest’anno l’Unione di Milano sarà presente presso la mostra internazionale dell’artigianato, meglio conosciuta come “L’Artigiano in fiera” che si svolgerà dal 30 novembre all’8 dicembre e presso la fiera degli “oh bej oh bej” dal 5 all’8 dicembre per proporre la vendita di un simpatico ed elegante cofanetto contenente 4 tavolette di cioccolato di diversi gusti, dietro un offerta minima di euro 7.
In entrambe le manifestazioni, presso i banchetti dell’Unione sarà possibile acquistare i libri ai costi come meglio specificato nella notizia precedente.

La vita, l’attività dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e in particolare della nostra sezione sono diffuse con cadenza settimanale dalla nostra segreteria telefonica 02 78 30 00, può essere ascoltata negli orari in cui i nostri uffici sono chiusi ed è inviata attraverso la newsletter a tutti coloro che ne hanno fatto o ne faranno richiesta. In quelle note sono sempre chiaramente ascritte tutte le nostre realtà attraverso i palpiti e le emozioni e i sentimenti del suo estensore, il presidente Rodolfo Masto.

 

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9) RICORDIAMOLI

Brignoli Paolo – Colonna Luigi – Gandolfi Agostina – Legnani Lidia – Nuccio Domenica –

E’ recentemente scomparsa, come sopra annotato, Domenica Nuccio nata a Caltanissetta il 17 maggio 1921; era un’insegnante che ha perduto la vista e da allora, ma ancor prima, si dilettava di comporre poesie, qualcuna ha ottenuto lusinghieri riconoscimenti.

 

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CODA DI ROSPO

Man mano che il tempo passa con la sua inesorabilità, mi rendo conto che gli anni in cui potrò andare in vacanza saranno sempre meno.
Nella mia vita, le mie “vacanze” hanno sempre rappresentato quasi una chimera: mai un soggiorno organizzato al mare, in montagna o in una qualche località o struttura ma non perché in assoluto non si potesse ma per il fatto che era …così.
Sono riuscito a configurarmi una vacanza vera e propria solo dopo che l’Unione Italiana Ciechi mi ha accolto e mi ha permesso di frequentare corsi di specializzazione, mi ha anche dato la possibilità di ottenere un posto di lavoro così come organizzare viaggi, ferie, escursioni anche presso qualche struttura protetta.
Sono sempre stato attento alle proposte di soggiorno organizzate dalla nostra Unione; in diverse circostanze ho aderito, alcune le ho organizzate io stesso quando ne ho avuto la possibilità e cioè negli anni in cui sono stato responsabile dell’Unione Italiana Ciechi di Milano.
In ognuna di quelle occasioni mi sono sentito a mio agio, traendone sempre beneficio, cultura, armonia, esperienza e nuove amicizie.
Ho un poco da sempre saputo che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Trieste organizzasse vacanze alpine; pensavo che fossero soprattutto dedicate a gente che in montagna sapesse …scarpinare anche per il fatto che fra queste ve ne erano alcune dedicate esclusivamente alla pratica degli sport invernali.
Fra le tante iniziative di cui ho letto ve n’è una ricorrente: la meta è Forni di Sopra. Quest’anno ho rotto gli indugi e sono riuscito a farmi accogliere: 900 metri di Carnia in purezza di acque, clima e fragranze di cibi, compresi pane e strudel, oltre a una variante di quest’ultimo non meno …trascinante.
Patron della vacanza che si perpetua da decenni è Hubert Perfler presidente dell’Unione Italiana Ciechi di Trieste e dell’Istituto Rittmeyer della medesima città che si prodiga affinché ciascuno abbia ad avere il massimo del sollievo in ogni iniziativa che singolarmente e collettivamente desideri svolgere.
Perfler è un gigante, oltre 2 metri, dotato di muscoli, possanza e tanto buon senso.
Sono stati 6 giorni intensi nei quali la cortesia dell’hotel Posta e l’organizzazione di alcune escursioni guidate in alcuni musei della Carnia hanno fatto assaporare a tutti i partecipanti modi di vivere e di essere nei quali la componente umana era sempre al massimo.
Sono ritornato a Milano attraverso il passo della Mauria che anni addietro avevo percorso per recarmi a Brunico, in verità non ho mai capito come si debba dire se cioè la parola è sdrucciola o bisdrucciola.
Quell’itinerario percorso diversi anni addietro mi ha dato la possibilità fortuita di assistere a Lorenzago alla partenza per Roma di Giovanni Paolo II che era solito fare vacanza in quei luoghi; mi sono intrufolato fra la ressa, Nara che mi accompagnava è riuscita a fotografarlo da vicino mentre saliva sull’elicottero sorretto da alcuni prelati.
Hubert Perfler riesce molto bene a contemperare i suoi due importanti incarichi che attualmente ricopre: Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi di Trieste e dell’Istituto dei Ciechi di quella città rispettando sempre le prerogative e la rappresentatività di ciascuno.
Nel corso di una recente assemblea della Federazione delle Istituzioni pro Ciechi svoltasi a Trieste l’ho sentito affermare: “l’Unione Italiana Ciechi è il cervello, gli Istituti dei Ciechi sono le braccia operative”.

Pensiero della notte: ore 00 dell’8 ottobre 2013, Rai 1 Giornale Radio – si racconta di un bailamme scaturito al Parlamento dopo che il Presidente della Repubblica ha proposto di varare un indulto, una amnistia nelle carceri; i 5 stelle hanno protestato vibratamente, Napolitano, stizzito, fra l’altro ha detto che bisogna essere proprio ciechi per non capire; ma come, dopo mill’anni e oltre che …siamo, non si comprende che è il senso della vista che ci manca, e non il ben dell’intelletto…
Non ne possiamo più dei luoghi comuni!

Mario Censabella

 

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Note dopo la realizzazione WEB


Originale inviato alle stampe il 13 NOVEMBRE 2013
Differenze dall'originale: dimensione del carattere, impaginazione, allineamento, indicizzazione, titoli, tabelle dati.
Realizzazione WEB a cura dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Milano ETS-APS - ultima modifica 01/02/2018 alle 16:58